2 dicembre: la preghiera ci aiuta ad attendere Colui che viene


Necessità della preghiera

In questo post, Padre Emiliano ci parla della relazione con Dio. Probabilmente non ci accorgiamo di Dio, perchè non abbiamo alcuna relazione con Lui. Alla base di ogni relazione, infatti, c'è una forma di comunicazione. La comunicazione con Dio è la preghiera...

Ciascuna creatura è chiamata alla santità. Sono necessarie però delle condizioni di base per entrare in questa amicizia con Gesù:

1. La conversione

2. La preghiera

Non c’è conversione senza preghiera. E non c’è preghiera senza conversione. La preghiera è il cammino di amicizia con Gesù. Santa Teresina diceva che “Gesù ci aspetta nella preghiera come un amico aspetta un amico”. Educare alla preghiera è il primo compito nell’evangelizzazione. L’amore che mettiamo nella preghiera non è necessariamente qualcosa che si sente. A volte lo Spirito Santo ci fa passare per la consolazione, altre per la desolazione. L’amore nella preghiera è UNA DETERMINAZIONE NEL PROFONDO DEL MIO ESSERE A FARE QUELLO CHE DIO MI CHIEDE. Non necessariamente si sente come tantomeno si sente la fede. La qualità della mia preghiera non si verifica nell’introspezione, ma nella vita. Quello che mi indica che sto facendo una buona preghiera è la vita, nello specifico la carità fraterna, la pazienza cristiana nei problemi, nelle difficoltà. E’ anche il distacco. La preghiera in sé è liberazione. La preghiera non è la fede, ma c’è una relazione molto intima tra le due cose. La preghiera ravviva sempre la fede. I problemi che abbiamo nella preghiera divengono questioni di fede. Avere tempo per la preghiera è questione di preferenza. Quando preferisci una cosa, trovi sempre la maniera per farla. La preghiera personale che facciamo ogni giorno è l’unica cosa che facciamo per fede, puramente per fede. E la cosa che più danneggia la preghiera è la mancanza di perdono.

La preghiera è insostituibile

Quando una persona non legge, non ha niente da dire. La preghiera è insostituibile. L’unica cosa da dire ad una persona che non prega è che vada a pregare. Lasciare la preghiera è rompere l’amicizia con Gesù. Dicevano i Padri del Concilio Vaticano II: “Dio vuole instaurare un dialogo amoroso con tutti gli uomini e in questo consiste la maggiore dignità della persona umana (Gaudium et spe n.19)

La preghiera è relazione con Dio

Quanta sete di preghiera ha la gente. Si avvicinano a noi per chiederci di insegnare loro a pregare. Come Gesù, dobbiamo Insegnare loro a pregare pregando insieme a loro. Non possiamo perdere questa meravigliosa opportunità. Se noi parlassimo meno del Signore e parlassimo di più con Lui subito si trasformerebbe il nostro mondo Sicuramente al Signore fa piacere che parliamo di Lui, però Gli fa più piacere se parliamo con Lui


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