sangue dalla croce gloriosa




Stasera, per caso, abbiamo deciso con i fratelli di vederci insieme per pregare un pò.
Io, personalmente, avevo bisogno di vivere un'esperienza di preghiera carismatica completamente trascinata dallo Spirito Santo. Dopo la liturgia della Parola, abbiamo deciso di adorare Gesù. Abbiamo messo il tappeto ai piedi dell'altare, ma non avevamo l'ostensorio piccolo. Allora Ciro ha pensato di spostarci davanti al Tabernacolo aperto dove abbiamo potuto adorare Gesù.
Forse dalla foto non si vede bene, ma la posizione che avevamo durante la nostra preghiera a Gesù presente nell'Eucarestia ci faceva vedere che il sangue che scende dalla croce stava cadendo su di noi.
E sentivamo che quel sangue faceva l'espiazione per noi, ci guariva, ci liberava, ci riconciliava.
E' davvero spettacolare assistere al fatto che i presenti alla preghiera cominciano a pregare e a lodare sentendosi coinvolti in prima persona. Mi veniva da ridere: tutto l'anno stiamo lì ad invitare alla lode, all'adorazione, ma sentiamo una grandissima fatica. Oggi, invece, che non dovevamo fare niente, eravamo lì per stare solo con Gesù, avevamo un popolo che lodava nella libertà...
Un altra meraviglia: oggi è la festa di Marta, la sorella di Lazzaro. Avremmo dovuto leggere le letture proprie di questa santa. Casualmente, però, le letture del Lezionario ci hanno fatto rivolgere l'attenzione sulle feste di Israele. Ora guardate bene la foto
: il sangue che scende dal piede
di Gesù va a finire direttamente in uno dei bracci della menorah...
Durante la preghiera ho sentito proprio questo: Gesù sta coprendo il popolo di Israele col suo sangue, proprio come il sommo sacerdote a Yom Kippur lo aspergeva col sangue dell'agnello!!!
Silvana dopo la preghiera mi ha detto che la stessa immagine era anche davanti
ai suoi occhi...non sappiamo come nè perchè, ma Gesù ci dice di portare questa visione profetica a tutta la chiesa per preparare la sua venuta nella gloria quando tutte le genti diranno la frase della sposa: Benedetto Colui
che viene nel nome del Signore...
Ora vi rivelo un segreto: stamattina avevo pregato per ricevere un regalo dal sangue di Gesù. Mi ero rivolta a due mie amiche celesti che sono andata a trovare in Calabria a luglio, Madre Elena e Natuzza. Ho passato la mattinata a dire loro: "Fatemi un
regalo nel sangue di Gesù". Stasera l'ho ricevuto in quella inaspettata preghiera carismatica, ma credo che debba ancora fluire così come ogni giorno quel sangue fluisce sui nostri altari per la redenzione del mondo.

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