un re che è Emmanuele...

Con un solo post, oggi meditiamo le ultime 2 antifone di Avvento: O Re delle genti  e da esse desiderato , pietra angolare  che fai dei due uno: vieni, e salva l’uomo che hai formato dalla terra; 
 O Emmanuele, re e legislatore nostro, speranza e salvezza dei popoli: vieni a salvarci, o Signore nostro Dio. 
Fare queste riflessioni è stato davvero complesso. Ho dovuto rubare i ritagli di tempo tra i colloqui per poterle scrivere. Inoltre, il mio collegamento ad internet è tornato solo oggi...
 Alla fine di tutto questo periodo, è rimasta scritta nel mio spirito una parola che, per ogni antifona, abbiamo gridato. 
"Vieni"! 
Pregare queste antifone con Maria ci ha fatto comprendere cosa significa desiderare che Egli venga. 
Quando si desidera qualcuno o qualcosa, ogni azione assume significato in funzione di quel desiderio. I pensieri, le emozioni, i comportamenti diventano una tensione meravigliosa che, in qualche modo, attira a noi l'oggetto del desiderio.
Siamo ormai nel tempo ordinario, nel quale ritorneremo sui grandi temi di quest'anno pastorale, ma vi vogliamo anticipare che, come la Parola del Signore ci insegna, chiudiamo il tempo di avvento e di Natale e riapriamo il tempo ordinario con un desiderio più acceso del Signore.
"Vieni"!
Questo è il grido con cui abbiamo aperto questo blog.
"Vieni"!
Questo è il grido con cui vogliamo cominciare  un nuovo tempo in cui più forte è il desiderio dell'Amato e più potente nello Spirito Santo la tensione per attirarlo...
Non ci fermiamo, dunque. Gridiamo insieme: 

"Vieni, Signore!"

Commenti