La via del latte

In questi giorni in cui noi, qui ad Ercolano, celebriamo la festa di Maria, la Vergine di Pugliano, mi sono soffermata molto a riflettere sulle origini della fede nella mia terra e su quanto questa fede guidi, a mia insaputa, tutto il mio percorso spirituale.
La Vergine di Pugliano raffigura Maria come una Regina nell'atto di allattare il Bambino Gesù, anch'egli regalmente vestito, il quale a sua volta tiene tra le mani una piccola sfera che rappresenta il mondo.
Da sempre quel gesto mi ha fatto sentire l'immensa semplicità della Grazia che nutre e fluisce come il latte dal seno di una donna. E' un atto stupendo e importante, vitale.
Qualche giorno fa, nella mia libreria, ho trovato un libro di Mons. Gaspare Cinque, dal titolo "Le Glorie della Madonna di Pugliano", in questo libro ho incontrato due riferimenti che mi hanno fatto comprendere come Dio segue il nostro cammino spirituale in maniera fortissima e se ne occupa.
Chi legge questo blog sa che alle catacombe di Priscilla ho trovato un importante segno per il nostro ministero per gli ultimi tempi. In quelle stesse catacombe, Mons. Gaspare Cinque afferma che si può trovare il prototipo delle Madonne che allattano. E' la più antica immagine di Maria, del II secolo, che raffigura appunto la Madonna che allatta il Bambino.
E' significativo che con tante catacombe presenti a Roma ci sia, proprio nelle catacombe che per me sono maggiormente significative, il prototipo di un'immagine che per me è archetipica, profondamente inserita nel mio mondo spirituale e religioso.
Un altro elemento è la città di Mirabella Eclano. L'autore del libro di cui ho detto sopra, afferma che a Mirabella Eclano c'è un'antica reliquia del latte della Vergine. Nei miei giri alla scoperta delle forme antiche di celebrazione del Battesimo, il primo Battistero che ho incontrato è proprio quello dell'antica Aeclanum. Sembra che il latte che Maria doni mi tracci il cammino rispetto a ciò che è significativo per me nel percorso della vita spirituale.
Proprio ieri, don Franco, l'attuale parroco di Pugliano, nell'omelia faceva riferimento all'antica tradizione battesimale presente ad Ercolano, di cui il Battesimo di Ampellone rappresenta la forte simbologia di un popolo che diventa di Gesù, attraverso la prodigiosa conversione e il conseguente battesimo di questo personaggio.
Che ancora il latte di maria possa tracciare il mio e il vostro cammino per condurci a Gesù e per condurre Gesù a noi nel giorno in cui la Grazia sarà traboccante in tutto e in tutti proprio come il latte che fuoriesce da un seno.
Maranathà, vieni Signore!

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