Rinascere

Maggio, soprattutto quest'anno, porta con sè un'occasione da cogliere: poter rinascere. Ho bisogno di portare alla vostra attenzione l'urgenza di questa occasione, perchè c'è un rischio molto forte che essa vada persa. Il rischio è tornare alle cose come erano prima della pandemia. E' che noi stessi, personalmente, e le nostre società torniamo allo stato di prima della pandemia. Uno stato di cose pericoloso, perchè, anche se non abbiamo capito come, è proprio questo stato di cose che ha generato la pandemia. Se ci faremo ingannare da questa tentazione, sono sicura che la nostra situazione personale,familiare, sociale, ecclesiale peggiorerà. Quando ascolto le persone, è come se ci fosse un tema ricorrente riguardo alla situazione che stiamo vivendo. "Ci fanno vivere male, ci tolgono il lavoro, escono troppo, ci tolgono la libertà"- sono solo alcune delle espressioni che sento dire ogni giorno. Se dico: "E tu che puoi fare?". "E che posso fare io? Niente"- è la risposta più frequente. Un modo di pensare di questo tipo congela la rinascita. Ci blocca e ci rende aggressivi e impotenti, perchè smettiamo di poterci considerare autori e attori del cambiamento nelle nostre vite.
Vivo anche io in questo mondo e lo so bene che c'è gente che non ha potuto lavorare, che è stata chiusa in casa in situazioni decisamente infernali, che la pandemia ci ha portato via la tenerezza e la relazionalità fisica. Credo che proprio perchè siamo stati vittime di questi dolori, corriamo il rischio di cadere nelle braccia del bisogno di strafare denaro e guadagni, di abbandonare chi ha bisogno di noi per goderci tutto il possibile, di sentirci liberi di abbandonare le misure di controllo della pandemia. Non ve lo devo dire io che così le cose sarebbero peggiori.
Il suggerimento che vorrei darvi, invece, è fare lo sforzo di rinascere. Nel Vangelo di Giovanni (3,1-21), è narrato dell'incontro di Gesù con Nicodemo. In esso Gesù invita questo uomo colto e saggio, una guida di Israele, a ripartire da zero. Gli dice di rinascere dall'acqua e dallo Spirito Santo. E' il momento giusto anche per noi. E'il momento di cogliere il consiglio di Gesù. La natura sta accogliendo questa sfida, la Chiesa ci propone il mese di maggio con Maria, colei che genera nello Spirito Santo, e, quest'anno, in modo particolare con Giuseppe, il santo lavoratore e ancora con la festa di Pentecoste in cui il mondo potrà essere inondato dallo Spirito Santo. Ognuno di noi, in ogni ambito della nostra vita, in questo mese di riaperture delle attività e della speranza, dovrebbe chiedersi: "come rinasco oggi?", "come faccio rinascere la mia vita, la mia famiglia, il lavoro che sono chiamato a fare, la mia città, il mio Paese, il mondo?". Gesù ci dà, nel Vangelo che vi ho proposto, due piste: la scelta della luce e il rifiuto delle tenebre e fare la verità che ci porta verso la luce. Sono sicura che se, ogni giorno di questo mese, ci porremo le domande che vi ho scritto sopra scegliendo la luce e facendo la verità, la rinascita che, ogni cuore sta ardentemente desiderando, ci renderà migliori e renderà migliore ogni cosa intorno a noi. Maranathà, vieni Signore!

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