E' risorta Maria!

La novena alla Madonna di Pugliano, che si celebra al mio paese in preparazione alla festa dell'Assunzione, mi ha fatto molto riflettere sul senso di "essere assunti in cielo" e sulla straordinaria importanza che la chiesa ha dato a questo evento. Il senso dell'Assunzione è che Maria è risorta e la sua importanza deriva dal fatto che, per una di noi, per una di quella chiesa, che è nata dal Cuore di Gesù e dallo Spirito Santo, le promesse di Gesù si sono realizzate. Quando Gesù è entrato per la prima volta nel Santo dei Santi del cielo, il giorno dell'Ascensione, per noi umani è stata una vittoria grande, ma con la resurrezione di Maria la vittoria è decisamente schiacciante. Maria è uguale a noi. Non ha niente di divino. Non entra in cielo perchè è la Madre di Dio,voglio dire, per il suo contatto con la divinità, ma perchè ha creduto.Questo vuol dire che se crediamo, in cielo ci possiamo andare anche noi.
Tutte le parole di Gesù sulla fede e la resurrezione del corpo, noi, oggi, le vediamo realizzate in lei. Maria, fin dal suo concepimento, ha avuto il senso pratico di tradurre in vita l'impossibile che Dio le ha proposto. In questi giorni, guardando la Vergine di Pugliano ho pensato:come mai una Vergine che allatta viene festeggiata il 15 agosto e non il 2 luglio? La Vergine di Pugliano non è una Madonna che allatta a Nazaret o a Betlemme o in Egitto. E'la risorta che allatta. E' una regina, con tutti i privilegi che Dio ha potuto concederle, che si fa cibo per i suoi figli. Questa sarà la nuova Gerusalemme, così è Maria. Dall'annuncio dell'angelo, Maria non ha tenuto per sè nessuno dei suoi privilegi. Sì è sempre fatta creatrice di chiesa, con la sua resurrezione, però, questo è più forte, è universale. Ne può godere chiunque. Il mondo ci fa vedere quanto un genitore potente possa assicurare un futuro ai propri figli, Maria, nella nostra icona in forma di statua, ci fa vedere che, seduta sul trono della casa del Re, prende suo figlio sulle ginocchia e condivide con lui le consolazioni di cui Dio le fa godere. Lo spazio sulle ginocchia di Maria, Gesù lo ha lasciato libero da quel Venerdì Santo in cui ci ha regalato la sua Vita. Oggi, quello spazio è libero per te, potrai nutrirti tu al suo petto e saziarti delle sue consolazioni. Oggi sei tu, se vorrai, a poter succhiare deliziandoti all'abbondanza del suo seno (Is. 66, 11). Buona festa della resurrezione di Maria! Maranathà, vieni Signore!

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