Cuore: ciò che manca oggi alla Chiesa e al mondo

"Sei senza cuore": è un'espressione che nel linguaggio comune,indica il cinismo e la mancanza di umanità, di compassione. L'umanità e,di conseguenza, anche la Chiesa che, di uomini è composta, mi sembra un organismo che sta perdendo il cuore. E' inutile fare l'elenco delle cose che non vanno. Basta camminare per le strade, nei luoghi di lavoro, entrare nelle case, visitare le chiese per rendersi conto che siamo diventati "sepolcri imbiancati". Bellissimi fuori, impeccabili nelle immagini, soprattutto in quelle pubblicate sui social network, ma dentro, nel cuore, non abbiamo più l'elemento che lo fa muovere, l'Amore. In questi giorni, noi cattolici abbiamo celebrato prima il Cuore di Gesù, poi il Cuore di Maria e, mercoledì, celebreremo il Cuore di Giuseppe. Bellissimo! Bellissime le promesse, bellissimi i riti, le canzoncine, le preghiere....
Poi? Poi ci sono i vescovi che accusano il Papa con i giornalisti, i programmi e i progetti pastorali, ora anche quelli sinodali, che valgono più delle persone, le parrocchie che misurano i rendiimenti come le aziende, i fedeli che non si salutano fra di loro e i gruppi parrocchiali che sembrano religioni diverse. Infine ci sono i buonisti, quelli che remano contro tutti per primeggiare sempre con il sorriso sulle labbra, che, direttamente, non fanno mai niente di male, ma sanno come muoverti contro una guerra. Questo per la chiesa... Nel mondo, non sappiamo più quale notizia sia vera, peggio che nei romanzi di Orwell. Vogliamo tutti la pace, ma questo ha più ragione di quest'altro. Infine, basta che le cose vanno bene a me, io, degli altri cosa, ci posso fare: se stanno male, se sono poveri, se stanno vivendo un disagio, avranno fatto qualcosa per stare così, quindi se la sono cercata. Mi fermo, non voglio sfociare nella polemica. E' evidente che siamo anni luce lontani dal cuore umano, quel cuore che Gesù ha voluto riempire di Dio. Una sola Parola mi risuona da venerdì: "Imparate da me..."(Mt.11,29)
Dio si è fatto umano. Credo sia il caso che, se ci teniamo alla sopravvivenza della nostra specie, abbandoniamo la via che abbiamo preso, perchè, dai risultati che produce, di certo, non porta alla vita. E'necessario stare dentro questo cuore umano, abitarci, alimentarlo, allenarlo con l'Amore, se ci teniamo a noi stessi, a questo mondo e al futuro meraviglioso che Dio ha pensato unendosì così profondamente alla nostra umanità. Maranathà, vieni Signore!

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