Dal cuore aperto di Gesù un prete per i preti: Giovanni Maria Vianney





Quando ero piccola nella cappella dell'adorazione della mia parrocchia, c'era e c'è ancora una piccola icona con questa immagine. Ricordo che, durante i Vespri della Risurrezione, la Comunità delle Beatitudini faceva un canto in cui tutti si giravano a guardare questa immagine che raffigura appunto San Giovanni Maria Vianney.


Gli anni mi hanno fatto completamente o quasi dimenticare questa figura di santo. Ieri, però, Padre Raffaele, alla fine di un incontro per la programmazione dell'anno sacerdotale ha distribuito a tutti i presenti la bellissima lettera del Papa Benedetto ai sacerdoti e un foglio con sopra scritte queste preghiere:


Atto di amore


di S. Giovanni Maria Vianney-Curato di Ars


Ti amo, mio Dio, e il mio desiderio è di amarti fino all'ultimo respiro della mia vita.


Ti amo, o Dio infinitamente amabile e preferisco morire amandoti, piuttosto che vivere un solo istante senza amarti.


Ti amo, Signore, e l'unica grazia che ti chiedo è di amarti eternamente.


Ti amo, mio Dio, e desidero il cielo, soltanto per avere la felicità di amarti perfettamente.


Mio Dio, se la mia lingua non può dire ad ogni istante: ti amo, voglio che il mio cuore te lo ripeta ogni volta che respiro.


Ti amo, mio divino Salvatore, perchè sei stato crocifisso per me e mi tieni quaggiù crocifisso con te.


Mio Dio, fammi la grazia di morire amandoti e sapendo che ti amo.


Preghiera a San Giovanni Maria Vianney (Comunità delle Beatitudini)


Al seguito di cristo sacerdote eterno il tuo cuore sacerdotale bruciava d'amor. O beato giovanni Maria Vianney, tu hai scelto la strada della croce. Con la preghiera e il digiuno tu hai vinto tutti i demoni. Rivelasti ai peccatori la tenerezza di Dio per aprire loro le porte del Regno.


Mi sono commessa, perchè, ancora una volta, ho sentito che gli aiuti che Dio mi ha dato sulla terra nel corso della mia storia erano per costruire il progetto d'amore che aveva con me. Ed ecco, infatti, che il santo Curato di Ars torna nella lettera di Papa Benedetto che è completamente ispirata dalle sue parole e dalla sua testimonianza. L'ho sentito, per la prima volta, nella grande comunione con cui lo Spirito santo mi fa sentire i santi che amo. Era in sintonia perfetta con il mio cuore!

L'immagine che viene fuori dal documento è di un prete come uomo di preghiera e di misericordia. Un prete umano e, proprio perchè umano, tanto santo.


Ancora una volta un santo riesce a commuovermi perchè così umano...umanità e umiltà hanno la stessa radice.


Buon anno sacerdotale a "chi, con due parole, ha il potere di far venire Dio sulla terra".




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