20 dicembre: “Dio li metterà in potere altrui fino a quando partorirà colei che deve partorire”


Il mondo contemporaneo, troppo preso da una dimensione edulcorata, materialistica e melensa del Natale, non mette abbastanza in evidenza il potere della liberazione dell’Incarnazione. Con la venuta al mondo del Messia comincia la pienezza del tempo, il grande tempo della misericordia in cui Gesù passa beneficando e liberando coloro che sono sotto il potere del diavolo. E’questo il motivo per cui tutta la creazione esulta ed acclama: il Liberatore è finalmente venuto, solo Lui ha il potere di slegarci dalla tirannia del peccato che ha investito tutti gli uomini di tutti i popoli e di tutti i tempi.

Salire: La preghiera di liberazione

Oggi voglio ripetere più volte la frase del Padre Nostro, “liberaci dal male”. Il liberatore d’Israele è venuto per tutti gli uomini di tutti di tutti i tempi e di tutti i popoli. Gli chiedo di sciogliere le mie catene e quelle di tutto il mondo. Ai piedi di Gesù, possibilmente davanti ad un’immagine della vergine di Guadalupe recito la Coroncina alla Divina Misericordia, perché possa essere annunciato in tutto il mondo il Vangelo di Gesù liberatore.

Scendere: Un segno di liberazione

Voglio aggiungere nel presepe un segno di liberazione. Un segno che indichi che Gesù mi libera dal male e che ricorda la vittoria di Gesù.

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