Zaccaria usa il paragone di un sole che viene dal cielo per indicare la potenza del gesto dell’Incarnazione. Questa notte nella mangiatoia del nostro cuore si ripeterà il prodigio, Dio verrà nella mia stalla e lo farà con la delicatezza, la tenerezza e la fragilità di un neonato. La Roccia della nostra salvezza, il Signore degli eserciti entra nella miseria della mia storia e come un sole illumina, scalda, dona la vita.
Salire: Esporsi al sole…
Nel mio tempo di preghiera oggi voglio illuminare il mio presepe e il mio albero di Natale e pregare accanto a questi due oggetti che sottolineano la luce che invade. Chiedo allo Spirito Santo di illuminarmi come il mio albero e il mio presepe sono illuminati. Lascio che la luce di Gesù rischiari le mie tenebre.
Scendere: Figli della Luce
Lo Spirito Santo mi ha reso in Gesù figlio della Luce. In questa notte dove e cosa posso illuminare?
Cercherò prima della fine di questa giornata di portare la Luce a chi si trova ancora nelle tenebre con un gesto concreto.
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