29 dicembre: “Egli viene a salvarvi”


Isaia parlando della venuta del Redentore, predisse: Si rallegrino il deserto e la terra arida... il profeta parlava dei pagani – tra i quali erano allora i nostri antenati - i quali vivevano nella mondanità, come in una terra deserta, abbandonata da uomini che conoscessero e adorassero il vero Dio, ma piena solamente di schiavi del demonio: terra deserta e senza via, poiché era a questi miserabili ignota la via della salvezza. E predisse che poi questa terra tanto infelice, alla venuta del Messia avrebbe dovuto rallegrarsi, nel vedersi piena di seguaci del vero Dio, resi forti dalla sua grazia contro tutti i nemici della loro salvezza; e doveva fiorire come giglio in purezza di costumi e in odore di sante virtù. Quindi prosegue Isaia: Dite agli smarriti di cuore: Coraggio non temete!. Questo che predisse Isaia, già è successo; perciò lasciate che io esclami ora con giubilo e dica: Allegramente, o figli d'Adamo, allegramente, non siate più smarriti; se vi conoscete deboli e non adatti a resistere a tanti vostri nemici: Non temete. Ecco il vostro Dio viene a salvarvi. È venuto Dio stesso in terra, e vi ha salvati, comunicandovi una forza che basta a combattere e vincere ogni nemico della vostra salvezza.

Un giorno, mentre santa Geltrude pregava devotamente la divina Madre: « Rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi », le apparve la santa Vergine che additandole gli occhi del Figlio che teneva in braccio le disse: « Questi sono gli occhi pietosissimi che io posso inclinare a salvare tutti coloro che mi invocano ».

Oggi vogliamo ripetere con fede le parole della Salve Regina e vogliamo sentire Maria che invita Gesù Bambino a guardarci con la sua Misericordia. Sentiamo lo sguardo tenero del Santo Neonato che si appoggia su tutta la storia della Nostra vita

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