Novena di Natale: primo giorno

Novena di Natale

Quest’anno 2009 vogliamo, insieme con tutta la Chiesa, pregare la Novena in preparazione al Natale. E, in più, vogliamo continuare le nostre meditazioni sulla potenza dell’Incarnazione del Signore, fino al primo gennaio.

Il popolo del Signore, per la festa di Channukah, la festa della Luce, utilizza proprio questa metodologia. Si usa, infatti, dare un tono di preparazione del cuore agli otto giorni che precedono la festa e un tono di gioia agli otto giorni che seguono.

Due movimenti caratterizzano la nostra novena di quest’anno: salire e scendere. E’ il movimento degli angeli sulla scala nel sogno di Giacobbe ed è il movimento che tutta la chiesa dovrebbe fare nella perpetua danza tra la contemplazione e la misericordia condivisa.(Cfr. Deus caritas est)

16 dicembre: “Sei tu quello che deve venire?”

Natale è alle porte. L’esperienza che tutti facciamo di questo tempo è che “si respira nell’aria” il cambiamento, la novità. Ma quali sono i segni del Signore che viene?

Salire: Faccio domande a Gesù

In questo tempo di preghiera silenziosa voglio entrare nel profondo di me stesso, lì dove ci sono i miei sentimenti, i miei pensieri, le mie angosce. Anch’io voglio fare come il profeta Giovanni la domanda a Gesù: “Sei tu quello che deve venire?”. Cosa significa per me che tu vieni? Cosa vuoi da me?

Sento che lo Spirito Santo dà una risposta anche a me, proprio come ha fatto il Signore con Giovanni e mi spiega i segni della sua venuta nella mia vita.

Scendere: I segni di Gesù che viene

Oggi voglio mettere nei luoghi dove vivo dei segni di Gesù che viene. Se nella preghiera ho sentito che viene come luce accenderò una candela o illuminerò un luogo, se ho sentito che viene in una relazione porterò un segno a quel fratello, un dono o lo inviterò a pranzo per Natale. I segni esterni e decorativi devono parlarmi del Signore che viene.

Commenti