Ho danzato davanti al Signore (2 Sam 6,21)





Per questo tempo santo del Natale del Signore abbiamo sentito forte nella preghiera di coinvolgere per un tempo di ritiro tutto il ministero della danza.
Ci siamo resi conto, infatti, della preziosità di questo ministero
nella nostra fraternità e in tutta la chiesa di Dio.
Il mio legame personale con la danza è stato molto forte, fin da quando la Comunità delle Beatitudini, ha portato questa splendida forma di preghiera nella mia parrocchia ad Ercolano. Da quando abbiamo cominciato il cammino verso la fraternità a Ponticelli, abbiamo sempre cercato di valorizzare la danza. Oggi dopo circa 6 anni nei quali abbiamo danzato solo in occasioni particolari, abbiamo sentito il bisogno di fermarci e di comprendere cosa lo Spirito Santo ci volesse comunicare per questo servizi
o di preghiera nella chiesa.
In questo impegno ministeriale per la danza, oltre a Silvana e Ciro, stiamo camminando insieme ad Anna, Clara e Linda che già collaborano in parrocchia a diversi livelli.
Nel passo del Libro di Samuele che ho usato come titolo si dice che Davide danzava davanti al Signore con tutta la forza. Questo passo sembra fare eco al comandamento dell'amore che Gesù da nel Vangelo di Marco: "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e tutte le tue forze". Ciò che spingeva Davide a danzare era un cuore innamorato del suo Signore. E noi come Davide abbiamo voluto impegnarci innanzitutto ad avere un cuore che ama: da lì verrà poi fuori l'offerta dei nostri corpi attraverso la danza.
Gesù Bambino ci ha poi guidato in una potente danza di liberazione in cui abbiamo chiesto al piccolo Bambino Gesù che ci guidasse come nella profezia del profeta Isaia (11,6). Abbiamo messo nelle sue mani le nostre paure, le difficoltà riguardo al corpo, la paura dei giudizi (Mical è sempre presente! ,vedi 1 Cr15,29) e anche la forte spinta che lo Spirito Santo ci suggerisce rispetto alla valorizzazione della danza nella chiesa cattolica e per l'evangelizzazione.
Durante la danza, Gesù ci ha aiutati a schiacciare la testa del serpente nella nostra vita passando tra le braccia di ciascuno di noi.
Il confronto pomeridiano e il prezioso discernimento del nostro Padre Raffaele hanno fatto emergere i molti talenti che il Signore ha messo nelle nostre mani con questo ministero. Per brevità ne elenco solo alcuni:
  1. la potenza di guarigione e di liberazione della preghiera attraverso la danza;
  2. l'adorazione
  3. la catechesi per i sacramenti rivolta soprattutto ai giovani
  4. la celebrazione dei sacramenti
Ci siamo poi lasciati innanzitutto con la consapevolezza che chi danza, come scrive nel suo Manuale di danza cristiana Maria pia Flamini, sta davanti all'esercito. E' quindi il primo ad essere attaccato (vedi 2 Cr 20,21) ed è il primo ad avere bisogno di speciale protezione dal discernimento della chiesa.
Poi siamo andati via con una parola di speranza che abbiamo sempre tratto dai preziosi consigli del Manuale di danza cristiana : "Noi siamo più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati" (Rm 8,37).

P.S. Cliccando sul titolo potrete come sempre vedere le foto e i video del nostro ritiro.
P.S.1: Dimenticavo...se qualcuno volesse danzare con noi, due volte al mese faremo degli incontri specifici di danza, di preghiera e di formazione. Gesù ti aspetta per danzare...


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