Non siamo soli, siamo in comunione!!!





Quando celebriamo la Messa carismatica il venerdì, lo Spirito Santo ci insegna sempre cose nuove e, allo stesso tempo, ci chiede di scommettere sempre di più tutta la nostra esistenza su Gesù. Ogni venerdì mi sembra che il cielo si apra sulla terra e mi fa un enorme effetto pensare che Egli viene sempre e fa sempre cose nuove. Il ministero di guarigione e liberazione a cui il Signore ci ha chiamati è qualcosa di veramente forte, ma anche qualcosa che rivoluziona la tua vita, la scuote...la sensazione esatta è sentire ogni volta che il terreno viene a mancarti sotto i piedi! Povertà e potenza si intrecciano il venerdì, lasciandomi sempre stupefatta, a volte impaurita. Ma ancora oggi, mi sento nel cuore un fuoco che non posso controllare che continua a dire a Gesù: "Eccomi, manda me!".
Quando condivido questa sensazione con gli altri che fanno con me questo itinerario spirituale, scopro che, quasi tutti, vivono questa dimensione forte di croce che, da un lato, costa stravolgimento di ogni tipo alla tua vita, dall'altro, ti fa toccare con mano una potenza di Dio che ti lascia a bocca aperta.
Padre Raffaele ci aveva chiesto di pregare su tutti gli operatori pastorali e sui presenti durante il ritiro parrocchiale di sabato scorso. La cosa non mi aveva fatto per niente piacere: una cosa è pregare il venerdì come gruppo, ben altra cosa è pregare ciascun operatore su ciascuna persona. Sinceramente, proprio non la vedevo realizzabile come cosa. Tuttavia, per motivi di tempo e di numero, erano troppe le persone su cui pregare e ho dovuto, molto a malincuore, accettare.
Mi sono messa a pregare e mi è venuta in mente una cosa: non possiamo avere un fratello accanto, ma un fratello che è in cielo sì! Così ho pensato di presentare al ministero di guarigione due fratelli che sono in Cielo e che sono sicura possano aiutarci in questo ministero. Uno è Padre Emiliano Tardif, l'altro è fra Umile Fidanza. Queste due persone, entrambe in cammino verso il riconoscimento ufficiale della santità da parte della chiesa universale, mi sembrano due fari nell'esperienza in questo ministero che il Signore ci affida. Essi non ci lasceranno soli, perchè nella comunione dei santi, vegliano su di noi e sono interessati a farci godere della stessa gioia che essi godono.
Dopo che abbiamo riconosciuto le meraviglie del Signore in queste due vite, ci siamo riproposti di metterci in ascolto delle loro esperienze soprattutto riguardo a ciò che comporta questo ministero. Così, come ogni anno, in avvento, quest'anno ci lasceremo accompagnare quotidianamente dalla riflessione di questi due fratelli che per noi sono stati di grande esempio in questo ministero attraverso la vita e le opere.
Vi diamo appuntamento, quindi, su questo blog da domenica fino al 24 dicembre per leggere gli insegnamenti che ci vengono da questi due testimoni. Essi ci accompagneranno alla grotta di Betlemme ad adorare la nostra Salvezza, la nostra Liberazione e la nostra Guarigione, Gesù, il Figlio di Dio.

Commenti