14 dicembre: i nostri carismi appartengono alla chiesa


Un giorno, un giornalista colombiano mi ha fatto questa domanda: “Lei fa miracoli?”. Io gli ho risposto: “No, niente di tutto questo. La cosa è molto semplice: io prego e Gesù guarisce”. Il giorno seguente, egli pubblicò un articolo sul quotidiano intitolato: “Padre Tardif prega e Gesù guarisce”. Quando ho visto il giornale ho esclamato: Perfino un giornalista capisce in cosa consiste questo!”. Il carisma della guarigioni è per molti, non per uno solo. A volte io mi sono ammalato, se il dono di guarigione fosse stato per me stesso, mi sarei imposto le mani sulla testa, avrei pregato e sarei stato guarito, ma non funziona così.

Durante un ritiro di un fine settimana per 200 latino-americani a Tucson, Arizona, il Signore ha guarito molti malati, incluso malattie molto importanti, soprattutto agli arti e le paralisi. Alle due del pomeriggio di domenica, avevo la febbre molto alta. Mi sono rinfrescato e con difficoltà cominciavo a fare la mia catechesi finale. Terminato il ritiro dovetti stare a letto per un giorno e mezzo. Io ho detto: “Se il dono delle guarigioni fosse per un profitto personale, mi imporrei le mani sulla testa e mi guarirei subito per poter uscire da questa stanza”. Il Signore però mi ha insegnato nuovamente che non sono io che guarisco ma Lui.

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