6 dicembre: Il ministero di guarigione è funzionale alla conversione


In questo post, Padre Emiliano ci spiega che ogni ministero ha la funzione di avvicinare le persone al Signore, colui che ci libera dal peccato, dal male e dalla morte. Come Giovanni, egli ci dice che la cosa più importante di ogni guarigione è la conversione del cuore...


"Io annuncio sempre innanzitutto Gesù e riaffermo la fede. Poi, prego per la guarigione dal peccato mediante la conversione, e, solo dopo, faccio preghiere per le malattie fisiche".

Dio non ci vuole solo sani, ma completamente sani: nel corpo e nell’anima. E anche nelle nostre relazioni interpersonali. In nessun ritiro sono mancate le guarigioni sensazionali. Ma questo non vuol dire che tutti i malati fssero guariti. I miracoli sono segni del potere di Dio, che mostrano che Gesù è vivo e servono ad aumentare la nostra fede.

Non si dovrebbe pregare per le guarigioni senza evangelizzare. Non dobbiamo cominciare a pregare per la guarigione fisica subito, senza preoccuparci della vita spirituale del malato. Se ci dicono che è molto lontano da Dio, dobbiamo aiutarlo a pentirsi dei suoi peccati.

Il caso del paralitico a cui prima il Signore ha perdonato i peccati e poi l’ha guarito, è una modalità classica per lavorare nel ministero di guarigione. Se il ministero di guarigione si riducesse alla guarigione esclusivamente del corpo, senza preoccuparsi della vita di fede, non ci sarebbe bisogno di ricevere questo carisma.

Qual è il mio messaggio? Mostrare che Gesù è vivo nella sua Chiesa. Ogni giorno comprendo che l’importante non è parlare di Gesù, ma lasciare che si manifesti con tutto il potere del suo Santo Spirito. Gesù è venuto a liberare il suo popolo dal peccato, e dalle sue conseguenze, la malattia e la morte.

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