Ci sono 4 tipi di sofferenza:
1. La sofferenza spirituale, causata dal peccato personale.
2. La sofferenza emozionale causata dalle ferite e dai sentimenti del passato. Caratterizzano la nostra vita psichica.
3. La malattia fisica.
4. L’oppressione da parte del maligno.
Gesù ha guarito tutte queste malattie. Ha perdonato i peccati del paralitico e della peccatrice. Ha guarito ciechi, lebbrosi, sordomuti e persone che soffrivano per ogni tipo di malattia; scacciò il demonio da molti posseduti e dono pace e conforto a molti.
La lettura del Vangelo ci insegna chiaramente che il nostro Salvatore è "l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo" e che, spinto dal suo amore verso tutti noi, cura le malattie e libera dal maligno quanti sono posseduti dal male.
Il Vangelo ci racconta guarigioni di ogni sorta operate da Nostro Signore, mosso sempre da un amore immenso verso tutti:
San Matteo ci dice: "Sul far della sera, gli portarono molti indemoniati; scacciò gli spiriti con la sua parola e curó tutti i malati. Così si compiva la profezia del profeta Isaia: "Si è addossato le nostre infermità”(Mt 8, l6-17).
Questo amore di Gesù che "prende su di sé le nostre ferite e malattie" spiega, la moltitudine e la varietà delle guarigioni che fece durante la sua vita pubblica, perché sentiva un grande amore. Il cieco di Gerico gli grida: "Figlio di Davide, Gesù, abbi compassione di me", e il Signore gli disse: che vuoi che io faccia? (Mc 10,47-51).
Inoltre le guarigioni di Gesù sono state fatte perchè il Padre suo fosse glorificato. Leggiamo anche in San Matteo: "E lo guarì: in modo che le persone si meravigliavano vedendo parlare i muti; gli zoppi sanati; gli storpi camminavano e i ciechi vedevano; e glorificavano il Dio di Israele" (Mt 15, 30-31).
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