Quanno nascette ninno


Ho bisogno di condividere con voi che leggete questi post la meraviglia che questo Natale ha suscitato in noi...
L'amicizia, nella comunione dei santi, che abbiamo con Alfonso, Sant'Alfonso Maria de Liguori, mi ha portato per strade sconosciute ad incontrare aspetti del Signore che nemmeno lontanamente immaginavo di sperimentare.
Questo blog è testimonianza di quello che dico, perchè da Natale dell'anno scorso ad oggi, Alfonso ci sta mostrando nello Spirito Santo cosa Gesù vuole da noi.
Proprio a Natale dello scorso anno, lo Spirito Santo mi aveva fatto sentire la spinta forte a danzare sulla splendida poesia di Alfonso "Quanno nascette ninno". Avevo, in quella occasione, trovato mille scuse con il Signore e, alla fine, ho convinto tutti che era troppo rischioso danzare su una poesia così bella per noi che abbiamo pochi mezzi, poca tecnica, pochi danzatori; ma in realtà, a voi posso dirlo, avevo solo poca fede.
Quest'anno, tra me e Alfonso, l'amicizia è diventata più profonda, è un amore in Gesù. A Scala, Alfonso ha parlato alla nostra Fraternità e ci ha indicato la via della missione verso coloro che camminano nelle tenebre. Continuamente mi parla e mi manda segnali della sua predilezione.
L'ultima delle sue attenzioni è avvenuta in Avvento quando, mentre stavo studiando la relazione dell'adulto con il neonato (cosa, quindi, che c'entra solo in parte con il Natale e S. Alfonso), trovo su internet il testo integrale del canto
"Quanno nascette ninno". Quel testo mi ha ricordato il mio no allo Spirito Santo dell'anno scorso e, leggendo tra le lacrime, mi sono soffermata su una strofa che dice: lo 'nfierno solamente e 'e peccature'ncocciuse comm'a isso e ostinate se mettettero appaura...
L'inferno e i peccatori cocciuti ebbero paura...era proprio il sentimento che avevo provato io. Avevo avuto paura della mia poca competenza, della mia povertà, della mia incapacità: le mie ginocchia non si erano piegate davanti alla Potenza del Bambino...allora, sempre piena di paura, ho detto sì. Mi mancavano, però, i danzatori, i passi, il tempo...praticamente tutto!
Ho fatto l'avviso in parrocchia per cercare volontari che volessero danzare, era la mia ultima spiaggia per dire allo Spirito Santo: "Vedi, Signore, nessuno ha risposto, non ci posso fare niente, ma questa danza non si può fare".
Invece, il giorno della prima prova, Anna, una sorella che danza con noi e guida in parrocchia i ministranti si è presentata con gran parte del suo gruppo che voleva danzare...lo Spirito Santo mi ha incastrata...
Così, in preghiera, mi è venuta anche la visione
della danza.
Io, però, fino all'ultima prova ero convinta che fosse un fiasco, perchè, tra come lo Spirito Santo mi aveva fatto vedere la danza, e come, poi, veniva realmente fuori, era un disastro!!!
Ieri, invece, malgrado tutte le nostre povertà che sono ben visibili nel video che tra poco vedrete, ieri ho sentito tutta la Potenza dello Spirito Santo e del Bambino che veniva realmente a danzare con noi. E' stato un momento di grande potenza di unzione sia per il mio cuore che per tutta l'assemblea. E' stato un momento di grande commozione e soprattutto di evangelizzazione...
Tra poco posterò il testo di S. Alfonso e la danza per condividere anche con tutti quelli che ci seguono nel web che Gesù è venuto anche nella nostra miseria, nella nostra mangiatoia...
Sia lode a Lui che si china sui poveri e li rende evangelizzatori!
Sia lode a Lui che si fida di noi!
Sia lode a Lui che si fa Bambino per stare tra le nostre braccia!
Ti adoriamo Gesù...

E un grazie al mio grande amico Alfonso che ha danzato con noi nella comunione dei santi. Grazie Alfonso, continua a lavorare per noi da lassù...

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