una parrocchia che crede nel ministero di guarigione


Stasera, in parrocchia, ci siamo scambiati gli auguri di Natale. L'augurio ci ricorda le profezie che lo Spirito Santo ha fatto per bocca dei profeti... Mi piace pensare che questo è l'augurio per noi da parte di Padre Emiliano:

Dopo l’anno che avrei dovuto passare all’ ospedale tornai nella Repubblica Dominicana. Il mio superiore mi destinò ad una

parrocchia nella città di Nagua.

Al ritorno convocai una quarantina di persone per dare loro testimonianza della mia guarigione.

Ricordo che invitai i malati a venire davanti per pregare per loro. Con mia sorpresa, avevo in parrocchia più gente malata che sana. Quella sera stessa il Signore guarì due persone.L’assemblea fu invasa da una grande allegria e le persone guarite testimoniarono ovunque. Così semplicemente cominciò una storia che neppure immaginavamo fosse tanto meravigliosa.

Dal momento in cui il Signore realizzava guarigioni, il nostro gruppo assomigliava al Banchetto del Regno dei Cieli, gli invitati

erano gli zoppi, gli storpi, i sordi, i muti, i poveri.

Ogni settimana il Signore guariva i malati. In agosto guarì Sara che aveva un cancro all’utero. Non aveva più speranze, l’avevano mandata a casa dall’ospedale perché morisse a casa sua.

La portarono alla preghiera carismatica e durante la preghiera di guarigione dei malati sentì un profondo calore nella pancia e cominciò a piangere. Poco a poco si rese conto che la malattia era sparita. Quindici giorno dopo era completamente sana e tornò al gruppo di preghiera per dare la sua testimonianza, tenendo tra le mani il suo sudario: il vestito che i figli le avevano comprato per il giorno della sepoltura.

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