Digiuno: fame d'amore


Ho già raccontato su questo blog che lo Spirito Santo ci ha suggerito di vivere la quaresima da risorti, come una preparazione alla resurrezione e, in quest'ottica, abbiamo voluto proporre anche l'esperienza del digiuno.
Ci siamo riuniti con il ministero della danza e della guarigione, per lasciarci dilatare il cuore da questo momento di grazia.
Abbiamo proposto il rito del digiuno che, solitamente, la nostra fraternità celebra ogni primo venerdì del mese. E' un rito elaborato sulle rivelazioni di Gesù alla mistica ungherese Elizabeth Szanto perchè le grazie che han
no incendiato il Cuore Immacolato di Maria possano incendiare l'umanità intera.
Mi piace molto legare
il digiuno all'esperienza della fame, del bisogno vitale di nutrirsi e di bere, perchè la gran parte delle esperienze emotive si struttura sulla fame. La fame, inoltre, mi fa pensare alla maternità e all'amore sponsale...
Alla fine del digiuno abbiamo baciato le Piaghe di Gesù. E' un modo per presentargli la fame che abbiamo del suo amore, della sua tenerezza, di toccarlo, di vederlo, di mangiarlo, di sentire il suo odore...proprio un bambino con la mamma e come gli amanti!
...A proposito di amanti, un vecchio detto napoletano dice: "Chi si somiglia si piglia", cioè che è facile che due persone che si innamorano possono somigliarsi. Osservando le coppie, io penso che questa somiglianza scaturisca, invece, dall'amore stesso. Le coppie che finiscono per somigliarsi, assumono comportamenti espressioni verbali e del corpo, perchè interiorizzano talmente l'altro da portarlo in sè.
Ho chiesto questo ieri ogni volta che baciavo il suo corpo e quando mangiavo quel pane che mi ricordava il seno di Gerusalemme che allatta. Egli, infatti, non ci procura il cibo, ma ci dà se stesso per cibo, come la donna che allatta...
Mi stupisce tanto Dio!
Da sempre possiedo questa immagine nel mio immaginario spirituale, nel mio inconscio collettivo, ma
non pensavo potesse significare tutto questo...
Da luglio ad oggi, grazie ad Alfonso, posso incontrare un Dio ancora nuovo eppure tanto stratificato nella mia anima...
Ritorno a quello che volevo dire: Mi sembrava che quella croce mi dicesse ti sto dando un cuore nuovo, il mio Cuore, perchè altri possano sentirsi sfamati e dissetati come te in questo digiuno...

P.S.: La foto della Vergine di Pugliano è stata scattata da una persona innamorata di questa icona mariana quanto me. Colgo l'occasione per salutarlo e ringraziarlo pubblicamente. Si chiama Salvatore...

Commenti

  1. Thank you so much! Jesus's love weared us with gorgeus dress, the bride white dress.
    We put you in the jesu's and Mary hearts. God bless you and make you hungry for love

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