La sapienza che ci meraviglia

Vi avevo promesso di scrivere dei post sulle sette antifone di avvento più le altre due che, ormai, non vengono più recitate nella preghiera della chiesa. Questi nove commenti possono essere il nostro accompagnamento alla nascita di Gesù per ciascuno dei 9 mesi che Egli ha vissuto nel grembo di Maria.
Cominciamo dalla prima: "O Sapienza,che sei uscita dalla bocca dell’Altissimo raggiungendo gli estremi confini del mondo e tutto disponi con soavità e forza,vieni ad insegnarci la via della prudenza".
Non so per quale motivo ma l'immagine che più mi evoca la sapienza è questa: qualcosa che zampilla da un seno e un re che è, allo stesso tempo, un neonato. Provate per un attimo a pensare alle delizie del seno della Nuova Gerusalemme a cui tutti i popoli si abbeverano e ad un neonato re, fragilissimo e fortissimo, e rileggete l'antifona di sopra...
A me risuona tantissimo l'ultima parte dell'antifona: "vieni ad insegnarci la via della prudenza". Bisogna essere davvero prudenti per saper riconoscere la sapienza. Chi di voi penserebbe che Dio è un bambino che beve il latte dal seno della mamma? E che Dio è una mamma che allatta i popoli? Bisogna avere occhi pieni di Spirito Santo per vedere questo. Con questo sguardo si può allora pronunciare la prima esclamazione di meraviglia.
E poi bisogna regredire (diventare bambini) per metterci tra le braccia di questa mamma e bere al suo seno per cominciare a sentire da oggi, da questa terra, le delizie della Nuova Gerusalemme. Maria è l'immagine di Dio che ti offre il suo latte...Gesù è il Dio mite e umile che ci mostra come bere.
Ecco il primo passo che ti invitiamo a fare in questo avvento: leggi Isaia 66,11. Senti come la promessa che Dio ti sta facendo è per te oggi. Tu puoi bere a quel seno. Sentiti il bambino di Dio e lascia che Dio sia il tuo bambino...
Prova a scegliere il ruolo che vuoi per questo Natale oppure provali entrambi nello Spirito Santo...siamo curiosi di sapere quali benedizioni hai ricevuto...

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