L'Esodo: verso una nuova nascita

Eccoci alla seconda antifona di questo nostro avvento: "O Adonai e condottiero della casa di Israele, che sei apparso a Mosè in fiamme di fuoco e sul Sinai gli hai donato la legge, vieni a redimerci con braccio potente".
Questa antifona mi fa pensare ai momenti cruciali della vita di ogni uomo, nascita e morte, anche se riassume brevemente il percorso di rivelazione di sè che Dio ha fatto ad Israele. Non so se avrà molto senso quello che sto per scrivere perchè ho bisogno ancora di integrare tantissime emozioni e sensazioni.
Voglio concentrarmi su diversi aspetti di questa antifona che mi fanno pensare alla nascita.
1) La Fiducia: una gravidanza è un momento di estremo bisogno di amore da parte della mamma e del bambino che viene al mondo. Percepire fiducia consente una circolazione di benessere tra la madre e il piccolo. Il momento dell'Annuncio ci insegna questo. Maria si meraviglia, ma quando Gabriele le spiega i dettagli del suo concepimento Maria si fida, completamente.
Un bambino piccolo percepisce l'angoscia e la fiducia di sua madre al punto tale che il modo del suo stare al mondo è influenzato da questa sua percezione.
2) Il roveto (una pianta che brucia, ma il fuoco non la consuma): nell'episodio dei giovani nella fornace e nella profezia di Isaia, Dio fa l'esempio pratico al suo popolo della portata della sua promessa. Il fuoco non distrugge il roveto. Dio ci mostra che quando siamo abitati da Lui non possiamo essere distrutti. Quel fuoco è l'amore: l'amore ha un potere creativo incredibile. Tanti neuroscenziati americani e inglesi stanno pubblicando i risultati di ricerche che dimostrano come le relazioni tra neuroni per il passaggio delle informazioni nel cervello viene accresciuto dall'amore.Il nostro cervello è più dotato se siamo amati...
 3) La legge: l'Amore scrive amore in noi...mentre scrivo mi piace ricordare quella promessa del Signore: "Porrò la mia legge nei vostri cuori". L'amore crea sulla terra l'agire di Dio in cielo. Proprio come nel grembo di una mamma tutto ciò che la mamma compie, sente, vive influenza il suo bambino così è con il dono dello Spirito Santo. Se noi stiamo nel suo fuoco, egli ci fa assaporare il cielo già da qui...
4) La redenzione: Il nostro stare lì come un bambino nel grembo della mamma ci apre la possibilità di nascere in Cielo. Non è facile: c'è il deserto, ci sono gli idoli, c'è il mare...
Come Adonai ha aperto il Mare, così Gesù, il suo Messia ha aperto il Grembo della trinità, che è il suo cuore, perchè questo tempo di attesa sia per noi preludio del paradiso in cui Egli ci partorirà...

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