Lo Spirito Santo ci rieduca alla fede...

Più vado avanti e più mi rendo conto che lo Spirito Santo ci sta facendo fare, per sua grazia, dei veri e propri recuperi della vera fede...
In questi giorni, in maniera molto forte e anche con vicende concrete, lo Spirito Santo mi ha fatto fare esperienza di un rimprovero che il Signore ha rivolto alla chiesa di Efeso: "Ho però da rimproverarti di avere abbandonato il tuo primo amore"(Ap.2,4). 
Questo rimprovero risuona nel mio cuore facendo due ferite dal momento che la Parola di Dio è una spada a doppio taglio:

  1. Abbiamo perso il Senso delle cose. I gesti, i segni della Pasqua sono diventati delle manifestazioni a cui assistiamo, ma non ne capiamo il senso perchè i nostri legami con le nostre origini si sono bruscamente e drammaticamente spezzati...
  2. Abbiamo perso la Passione. Il primo amore è fuoco, lo dice il Signore e lo sappiamo bene tutti noi che lo viviamo sulla pelle.Quando il mio amato p. Durwell parla della resurrezione del Signore come sacrificio, fa riferimento a quella frase della lettera agli Ebrei in cui è scritto"reso perfetto"(Eb5,9). Egli specifica che in quella frase è intesa la consumazione di Gesù al fuoco dell'amore. Quel fuoco lo ha reso nuovo, e in lui ha reso nuovo il genere umano...
Per me i due elementi centrali della fede sono proprio il senso profondo della nostra relazione con Dio e la nostra passione per lui...
Vi accennavo sopra al recupero che lo Spirito Santo ci sta facendo in questo senso. Ora mi spiego meglio...
La grazia potente è stata poter vivere la Settimana Santa conservando negli occhi e nel cuore il senso profondo che le feste bibliche rivelano riguardo a Gesù e al progetto d'amore di Dio sulla storia e sulla creazione. 
Ogni giorno che stiamo vivendo e che vivremo fino a Pentecoste è un giorno meraviglioso, una scoperta nuova del potente fuoco d'amore che infiamma il Cuore del nostro Sposo.
Oggi, i nostri occhi lo vedono rivestito di maestà e di splendore, ma il trono su cui siede è il trono della misericordia, così dicono le tradizioni ebraiche. Esse parlano di un Dio avvolto nel mantello che prega per il mondo: io oggi col mio spirito vedo così Gesù...
Sul sito degli ebrei cattolici "hebrewcatholic.org"ho letto un articolo in cui si parla degli scritti ebraici sulla misericordia. E' scritta una frase: la misericordia è il più grande degli attributi di Dio. Questa frase proprio Gesù la dice a Faustina: "Annuncia che la misericordia è il più grande attributo di Dio".
E' un tempo speciale: il sommo sacerdote, reso perfetto dal Fuoco dell'Amore, si sta per presentare al Padre per il perdono dei peccati. Per l'eternità avverranno meraviglie...


Buona Pasqua da tutti noi!!!

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