In 52 ad intercedere per noi...un privilegio unico!

Come vi sentireste se per la vostra città ci fossero 104 mani alzate davanti al trono di Dio?
Noi ci siamo sentiti felici, privilegiati, ma anche caricati di una nuova grande responsabilità verso la Chiesa di Gesù, verso la nostra città e verso tutto il mondo...
Mi faccio capire meglio...
In questi giorni della festa dei Santi, avevo scoperto che un'associazione aveva messo su un'iniziativa iniziativa che aveva per titolo: Un fantasma per ogni vicolo di Napoli...
Mi sono detta: io devo fare subito qualcosa. La mia città è così ricca di storia sacra che sicuramente i santi si potranno opporre a questa lugubre iniziativa...
Ed ecco che ho scoperto che Napoli è la città che ha più santi protettori in assoluto: 52! E ciascuno di essi, ha lasciato nel corso della storia della nostra città un grande insegnamento di fede ed un grande miracolo dovuto alla sua intercessione.
Ho pensato subito di utilizzare questa intuizione per l'iniziativa di counseling spirituale che abbiamo in parrocchia. L'itinerario alla scoperta di noi stessi, che facciamo attraverso il counseling, si è arricchito dell'itinerario di guarigione dell'albero genealogico del luogo in cui viviamo, attraverso il contatto con i luoghi dove lo Spirito Santo ha manifestato l'amore di Gesù in queste luminose radici della nostra città.
Vi avevo già scritto nel post precedente, che voglio utilizzare questi incontri con i nostri 52 protettori per presentare ai bambini questi santi. Essi saranno infatti i protagonisti della nostra festa dei santi 2014: la festa di tutti i santi che proteggono Napoli!
Ci siamo messi subito al lavoro...
La prima tapppa è stata S. Domenico Maggiore. Abbiamo, infatti, cominciato dai protettori meno conosciuti, perchè tutti sapevamo che Napoli è sotto la protezione della Madonna Assunta in cielo e di S. Gennaro...
Quindi, siamo partiti da S. Tommaso D'Aquino e da S. Domenico. Il segno di entrambi l'abbiamo trovato rispettivamente nella Chiesa di S. Domenico Maggiore e nella Guglia di S. Domenico che è presente nella piazza antistante la chiesa...
Per me è stato meraviglioso poter entrare in relazione con il santo di cui porto il nome e con il santo del Rosario, è stato stupendo vedere la gloria di un angolo della mia città che sapeva di cielo, ma è stato anche doloroso vedere che i nostri tesori preziosi siano tanto sconosciuti e mortificati...
Siamo solo all'inizio di questo itinerario alla scoperta della fede delle origini del nostro popolo, ma sappiamo che questi 52 fratelli che giorno e notte gridano davanti al trono dell'Agnello non si dimenticheranno di Napoli, della sua gloria, della sua fede e soprattutto delle piaghe di chi ci vive. Da parte nostra, in questa comunione d'amore non vogliamo dimenticarci dei talenti che il Signore ha messo nelle nostre mani e vogliamo chiedere allo Spirito Santo di far brillare la gloria del cielo sulla nostra terra per attirare la venuta del nostro Sposo Gesù Cristo.

Maranathà, vieni Signore Gesù!


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