L'adorazione di riparazione dei nostri giovani per chi perseguita il Corpo di Cristo

Il primo giovedì del mese, da settembre, quasi tutti i gruppi giovanili della parrocchia, si riuniscono con noi per l'adorazione eucaristica. E', da quando lo abbiamo cominciato, un forte momento di preghiera, ma anche di "apprendimento"della volontà del Signore sulla nostra vita. Ogni giovedì, non prepariamo niente, ma è lo Spirito Santo che ci suggerisce un tema.
Mi piace condividere con voi il tema che lo Spirito Santo ci ha suggerito per giovedì appena trascorso. In questo tempo, avvertiamo che una mondanizzazione degli operatori pastorali e dei fedeli, tende a sacrificare il tempo della preghiera e della fraternità per fare delle nostre comunità dei luoghi di incontro "socially correct",dove ognuno si vive la sua idea di chiesa, un pò centro sociale, senza, però, incontrarsi, in modo profondo, con i fratelli e ascoltare Dio nella preghiera. Naturalmente, noi ci siamo un pò distaccati da questo modo di fare e, in qualche maniera, ne paghiamo le conseguenze.
Ci siamo sentititi un pò "perseguitati"...
Questo evento della nostra situazione pastorale ci ha fatto andare a leggere gli atti dei martiri, in particolare, le persecuzioni che i cristiani si sono fatte all'epoca della riforma protestante. La storia, come sempre maestra, ci ha aiutato a capire che chi vive la persecuzione ha bisogno di essere sostenuto. Quindi, ci siamo messi in moto per sostenere, almeno con la preghiera, i nostri fratelli perseguitati.
Ci si è aperto davanti, a questo punto, uno scenario inaspettato di un mondo, questa volta quello contemporaneo, dove la persecuzione ai cristiani è più che mai presente.
Nella nostra adorazione abbiamo voluto pregare per la chiesa perseguitata, ma ci siamo trovati davanti dei confessori della fede che ci hanno insegnato come si testimonia Gesù in Corea del Nord, nei paesi a maggioranza musulmana, in Africa, in India...
Ieri, aprendo la mia pagina facebook, ho trovato una preghiera di una ministrante della nostra parrocchia che aveva partecipato all'adorazione. E' una ragazzina di soli 15 anni, ma ha saputo trasformare in preghiera quello che Gesù nell'adorazione le aveva suggerito. Vi condivido la sua preghiera. Non credo abbia bisogno di commenti: "Gesu aiuta quei poveri tuoi fratelli che ancora oggi sono perseguitati .. Dove non c'è libertà di religione... Aiutali, assistili...E fa che siano la mia forza; che mi diano la forza di andare avanti per la mia strada...".



Maranathà, vieni Signore Gesù!

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