Il "nostro" Rosario eucaristico con le preghiere dell'angeloFollow my blog with Bloglovin

Devo confessarvi una cosa: ci sono 3 posti che amo particolarmente di Fatima. Il primo è la tomba dei bambini, gli altri due sono i luoghi dell'apparizione dell'Angelo. Lì, io respiro qualcosa di profondo, entro in dialogo con quell'abisso di pace che lotta continuamente con l'abisso della miseria del peccato in me, nel mondo, nella storia. Proprio in questi luoghi che vi ho appena descritto, abbiamo vissuto i momenti di preghiera più profondi del nostro ritiro. Lì, mi risuonava la frase del parroco di Fatima che ancora oggi mi spinge a scrivere questo post: "il messaggio di Fatima è un messaggio profondamente eucaristico". 
Dalle spinte di questa frase, abbiamo seguito lo Spirito Santo e, così, ogni iniziativa di quest'anno ha il sottofondo ispiratore di questa frase...
Chi ci legge, sa bene che stiamo cercando di far arrivare ai giovani, ai ragazzi e ai bambini l'amore per l'Eucarestia e il valore della riparazione. In questo itinerario, il nostro padre Raffaele ci ha dato una mano importante. In parrocchia, facciamo 5 ritiri per ogni anno pastorale. Durante il secondo ritiro, il nostro padre ci dice che, leggendo le parole di Lucia sul racconto dell'apparizione, lo aveva profondamente colpito l'intuizione spirituale dei bambini che, continuamente, ripetono questa preghiera dell'angelo nelle parole e nei gesti. Questo "continuamente" gli aveva fatto pensare ad un Rosario Eucaristico che ha così elaborato:

  • Segno della Croce
  • Recita del Credo

  • Enunciazione del mistero: 1) Il Padre mio cerca veri adoratori che lo adorino in spirito e verità;2) Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete; 3) Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna; 4) Ho desiderato ardentemente di mangiare questa pasqua con voi; 5) Ogni volta che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga. 

  • Sui grani grandi: SS. Trinità...
  • Sui grani piccoli: Mio Dio...
Preghiera: Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell' Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Da allora, ogni gruppo prega usando questo rosario ad ogni adorazione e, nella nostra cappella vi sono sempre copie a disposizione per recitarlo. 
Proprio questo rosario, ci ha spinto, anche in questa Quaresima a mettere al centro Gesù Eucarestia. Questa centralità coinvolge tutto il vissuto della nostra settimana, dà ad essa un senso che riceve potenza da Gesù Eucarestia. 
In particolare, vogliamo condividere con voi che ci leggete un'ispirazione per sentirci in comunione spirituale: quest'anno abbiamo ottenuto il permesso di far preparare ai giovani e ai ragazzi la grande adorazione del Giovedì Santo (a dire il vero, non lo abbiamo ancora comunicato loro...). Le tre parole che lo Spirito Santo ci suggerisce sono proprio quelle dell'angelo date all'uliveto sopra Valinhos: "Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito santo, io vi offro il preziosissimo corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione di tutti gli oltraggi, sacrilegi e indifferenze, con i quali Egli stesso è offeso. E per i meriti infiniti del suo santissimo Cuore e del Cuore immacolato di Maria, vi domando la conversione dei poveri peccatori.". 
Vogliamo come ha detto l'angelo consolare Gesù per gli oltraggi, i sacrilegi e le indifferenze con cui è offeso. 
Mentre pensavo di fare questa proposta anche a voi, mi è venuta tra le mani una frase del padre Francesco Bamonte, un esorcista, che nel suo libro "Possessioni diaboliche ed esorcismo" dice: "Colpisce molto ciò che accade quando un esorcista ripete la preghiera insegnata dall'angelo ai tre pastorelli di Fatima, Francesco, Lucia e Giacinta...Quando un esorcista inizia a dire questa preghiera, il demonio ha delle reazioni furibonde che crescono di intensità quando giunge alle parole "in riparazione di tutti gli oltraggi, sacrilegi e indifferenze" e che si fanno ancora più forti durante le espressioni finali "vi domando la conversione dei poveri peccatori.". 
Sarete dei nostri? Vi aspettiamo sia fisicamente sia nella comunione spirituale ovunque vi troviate. 
Prepariamoci alla sua resurrezione e alla sua venuta: Maranathà, Vieni Signore!



Commenti