Pregare per l'unità e il dialogo tra le religioni: la nostra proposta di preparazione alla Pasqua

Quando quest'anno papa Francesco ha dato le indicazioni alle realtà carismatiche, ha ripreso un tema che è profondamente in linea con la nostra chiamata. Egli ha detto:Ecumenismo spirituale, pregare insieme e annunziare insieme che Gesù è il Signore e intervenire insieme in aiuto dei poveri, in tutte le loro povertà. Questo si deve fare e non dimenticare che oggi il sangue di Gesù, versato dai suoi molti martiri cristiani in varie parti del mondo, ci interpella e ci spinge all’unità. Per i persecutori, noi non siamo divisi, non siamo luterani, ortodossi, evangelici, cattolici… No! Siamo uno! Per i persecutori siamo cristiani! Non interessa altro. Questo è l’Ecumenismo del sangue che oggi si vive.
Ricordatevi: cercate l’unità che è opera dello Spirito Santo e non temete le diversità. La respirazione del cristiano che lascia entrare l’aria sempre nuova dello Spirito Santo e lo espira nel mondo. Preghiera di lode e missione. Condividete il Battesimo nello Spirito Santo con chiunque nella Chiesa. Ecumenismo spirituale e ecumenismo del sangue. L’unità del Corpo di Cristo. Preparare la Sposa per lo Sposo che viene! Una sola Sposa! Tutti. (Ap 22,17).
Durante il nostro ritiro di luglio, avevamo scelto di meditare su dei messaggi e degli avvenimenti  Damasco in Siria. Ci sembrava che questi messaggi mettessero insieme due aspetti significativi che poi il papa ha rimarcato in queste indicazioni: l'ecumenismo del sangue e l'ecumenismo spirituale. Inoltre, la manifestazione della gloria del Signore ha anche avvicinato persone di diverse fedi religiose. 
Ieri, durante la preghiera carismatica, avevo portato con me un foglio su cui erano descritti queste apparizioni nella storia e nel contenuto dei messaggi. Poiché, però ci tengo che sia lo Spirito Santo a decidere, non le ho distribuite. Ho aspettato che il Signore, ci desse la sua Parola profetica:"Giovanni intanto, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, mandò a dirgli per mezzo dei suoi discepoli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?».  Gesù rispose: «Andate e riferite a Giovanni ciò che voi udite e vedete: I ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l'udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella, e beato colui che non si scandalizza di me». Mentre questi se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Che cosa dunque siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano morbide vesti stanno nei palazzi dei re! E allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, anche più di un profeta. Egli è colui, del quale sta scritto:
Ecco, io mando davanti a te il mio messaggeroche preparerà la tua via davanti a te. In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.  Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono. La Legge e tutti i Profeti infatti hanno profetato fino a Giovanni. E se lo volete accettare, egli è quell'Elia che deve venire. Chi ha orecchi intenda."
Noi l'abbiamo sentito come un mandato, una richiesto dello Spirito Santo di cui papa Francesco si è fatto portavoce per noi. 
Giovanni è il modello di Elia, il modello a cui Gesù ci chiede di conformarci e, come a Giovanni e ad Elia, Egli mostra a noi la sua gloria per darci il coraggio della nostra missione. 
Gli ebrei messianici spesso sottolineano che Giovanni è l'amico dello Sposo. Egli, nell'antico rito del matrimonio ebraico,  aveva un compito importantissimo: durante il periodo di preparazione della casa per gli sposi, la coppia non poteva incontrarsi. Era l'amico dello sposo che portava i messaggi dello sposo alla sposa. Che, in questa quaresima, Giovanni sia per noi la voce dello Spirito Santo che ci versa sul capo l'acqua del battesimo di penitenza, perché venga il fuoco della Nuova Pentecoste e un nuovo Battesimo nello Spirito Santo prepari la Sposa, una sola sposa, per il Messia che viene!
Maranathà, vieni Signore!




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