Quando egli apre nessuno chiude (Ap.3,7)

Il 05 agosto, papa Francesco nella sua udienza sulla famiglia si è soffermato sull'atteggiamento del cuore nei confronti delle famiglie che soffrono o che hanno sofferto il dolore della separazione e del divorzio. Per ben due volte ha ripetuto questa breve frase densa di significato: "Niente porte chiuse!". 
Quando si parla di separazione, divorzio, la cosa mi tocca molto, perché il nostro Centro è quotidianamente impegnato a versare olio e vino sulle innumerevoli ferite dei cuori degli uomini, delle donne e dei bambini che hanno vissuto o stanno vivendo questa dolorosissima esperienza.
Mi sono chiesta: "Come faccio a tenere le porte aperte?". "Cosa intende lo Spirito Santo che fa dire al papa: "Niente porte chiuse?"
Nella preghiera, mi è venuta in mente questa frase del libro dell'Apocalisse: "Dove egli apre nessuno chiude e dove egli chiude nessuno apre"...
Ho pensato che riguardo al tema della famiglia stiamo facendo dominare l'aspetto del dibattito, della riflessione fatta da uomini. Questo genera altro dibattito e le cose non finiscono mai.
I padri sinodali, il papa, le famiglie, in questo momento, non hanno bisogno di opinioni, ma di preghiera.
Mi è piaciuta tanto un'iniziativa americana denominata 54 days of prayer (www.54days.org) . E' un rosario quotidiano meditato per pregare sulla famiglia. Si prega da oggi fino al 7 ottobre: in questo arco di tempo ci sarà sia la conclusione del Sinodo che l'incontro delle famiglie a Philadelphia.
Ogni giorno vi posterò la traduzione in italiano della meditazione così chi vuole potrà unirsi a noi per pregare.
Ecco quello di oggi 15 agosto:

Giorno 54 – Nostra Signora della Vittoria, prega per noi
Intenzioni di preghiera: Per la pace, la famiglia, la vita umana, il matrimonio, la libertà religiosa e tutte le nostre intenzioni.
Rosario- Doloroso
LA SOLA COSA!
Papa Benedetto XVI ha detto "Il cuore aperto a Dio, purificato dalla contemplazione di Dio, è più forte delle pistole e di qualsiasi tipo di arma ... il diavolo ha potere in questo mondo, questo lo sperimentiamo continuamente; egli ha potere perché la nostra libertà continuamente si lascia condurre lontano da Dio." Il motto del diavolo è "Non Serviam," "Non servirò." Il nostro motto quotidiano deve contrastare questo; deve essere identico a quello di maria: "Serviam!" "Io servirò!"
E’ chiaro che il santo padre ci stesse incoraggiando a poere la nostra enfasi sulla riconnessione alla vita divina di Dio, che classicamente viene definita come l’unum necessarium, la sola cosa necessaria.
La "sola cosa necessaria" costituisce l’essenziale fondamento per la vita interiore che  consiste nell’ascoltare la parola di Dio e viverla(io servirò!). Si può vedere questo nel racconto di marta e Maria(Lc 10,38-42), quando noi per prima cosa vediamo che, incredibilmente, la seconda persona della Trinità è seduta proprio nella loro camera da pranzo. Qui, Martha è occupata nel buono e nobile protocollo dell’ospitalità mentre Maria siede ai piedi di Gesù, con gli occhi fissati sul suo santo Volto, che scrutano la sua anima, attaccata ad ogni sua parola. Maria è in adorazione, immerse in ogni cosa che nostro Signore voglia donarle. Mi piace dire che Maria sta nuotando immerse nel pozzo immense delle grazie di dio. Maria aveva compreso quello che S. Agostino esprime: "Gesù ama ciascuno di noi come se lì ci fossimo solo noi." E’ notevole!
Quando Marta obietta a Maria che non sta facendo niente, Gesù dice a Marta che sta in ansia e si agita per troppe cose mentre Maria è stata l’unica che ha fatto sentire l’ospite veramente benvenuto mentre Marta è rimasta distaccata restando invischiata dagli aspetti del protocollo. Dio è luce, amore e verità che porta ordine e significato alle nostre vite. Quando noi ci allontaniamo dalla sua sorgente, restiamo facilmente agitati e frustrati della nostra esistenza disordinata e caotica come se continuassimo a camminare nelle tenebre.
Il Venerabile Fulton J. Sheen si esprime così: “Nessun sapere teologico o azione sociale è abbastanza da tenerci uniti a Cristo a meno che entrambi non siano preceduti da un personale incontro con lui. Le intuizioni teologiche non sono contenute solo tra le copertine di un libro, ma in due ginocchia piegate davanti ad un altare. L’Ora Santa diventa un serbatoio di ossigeno che fa rivivere il soffio dello Spirito Santo nel mezzo degli errori e della fetida atmosfera del mondo."
PER LA TUA SANTA E IMMACOLATA CONCEZIONE, OH MARIA, LIBERACI DAL MALE. AMEN

Che Maria, come Ester, possa aprire porte antiche nei nostri cuori e aprirci il Cuore di Misericordia del Re, perché tanti cuori feriti possano trovare ristoro. Maranathà, vieni Signore!


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