settimo giorno di preghiera per la famiglia

Ci uniamo alla preghiera sulla famiglia del sito www.54days.org, qui la traduzione in italiano:

MADRE DELLA DIVINA GRAZIA, PREGA AFFINCHE’ RICEVIAMO IL DONO DELLA PRUDENZA!


INTENZIONI DI PREGHIERA DEL ROSARIO: Per la famiglia, il matrimonio,la pace, la santità della vita umana, la libertà religiosa e le nostre intenzioni personali

ROSARIO-Glorioso

PAROLA DI DIO
“L’ingenuo crede ad ogni parola, ma chi è avveduto controlla i propri passi." Proverbi14,15

PAROLE DEGLI EROI
“L’uomo prudente considera le cose da lontano, nella misura in cui esse tendono ad essere un aiuto o un ostacolo a quello che deve essere fatto al presentemomento." -S. Tommaso d’Aquino

MEDITATIONE
Le virtù umane sono attitudini ferme, disposizioni stabili, perfezioni abituali dell'intelligenza e della volontà che regolano i nostri atti, ordinano le nostre passioni e guidano la nostra condotta secondo la ragione e la fede. Esse procurano facilità, padronanza di sé e gioia per condurre una vita moralmente buona. L'uomo virtuoso è colui che liberamente pratica il bene.
Le virtù morali vengono acquisite umanamente. Sono i frutti e i germi di atti moralmente buoni; dispongono tutte le potenzialità dell'essere umano ad entrare in comunione con l'amore divino.
 (CCC1804).
Quattro virtù hanno funzione di « cardine ». Per questo sono dette « cardinali »; tutte le altre si raggruppano attorno ad esse. Sono: la prudenza, la giustizia, la fortezza e la temperanza. « Se uno ama la giustizia, le virtù sono il frutto delle sue fatiche. Essa insegna infatti la temperanza e la prudenza, la giustizia e la fortezza » (Sap 8,7). Sotto altri nomi, queste virtù sono lodate in molti passi della Scrittura (CCC 1805).
La prudenza è la virtù che dispone la ragione pratica a discernere in ogni circostanza il nostro vero bene e a scegliere i mezzi adeguati per compierlo. L'uomo « accorto controlla i suoi passi » (Prv 14,15). « Siate moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera » (1 Pt 4,7). La prudenza è la « retta norma dell'azione », scrive san Tommaso82 sulla scia di Aristotele. Essa non si confonde con la timidezza o la paura, né con la doppiezza o la dissimulazione. È detta « auriga virtutum – cocchiere delle virtù »: essa dirige le altre virtù indicando loro regola e misura. È la prudenza che guida immediatamente il giudizio di coscienza. L'uomo prudente decide e ordina la propria condotta seguendo questo giudizio. Grazie alla virtù della prudenza applichiamo i principi morali ai casi particolari senza sbagliare e superiamo i dubbi sul bene da compiere e sul male da evitare. (CCC 1806).

PER LA TUA SANTA E IMMACOLATA CONCEZIONE, O MARIA, LIBERACI DAL MALE. AMEN

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