La "grande apostola della Misericordia" Faustina Kowalska

In questa splendida corolla di santi che adorna la settimana iniziale di ottobre, c'è Faustina. Per lei abbiamo un amore particolare, da sempre, ma quest'anno il papa ce la indica come un valido accompagnamento per l'anno della Misericordia che sta per iniziare.
Nella bolla di Indizione dell'anno giubilare, Misericordiae Vultus, il papa si esprime così: "La nostra preghiera si estenda anche ai tanti santi...in particolare il pensiero è rivolto alla grande apostola della Misericordia, S. Faustina Kowalska. Lei che fu chiamata ad entrare nelle profondità della Divina Misericordia, interceda per noi e ci ottenga di vivere e camminare sempre nel perdono di Dio e nell'incrollabile fiducia nel suo amore". 
Queste parole del papa mi sembrano utili a preparare il nostro cuore all'avvento di questo anno così importante e necessario per noi e la chiesa tutta attraverso l'aiuto di colei che in modo speciale e semplice ha avuto l'onore di essere definita la "grande apostola della Misericordia".
Mi piacciono molto e le propongo a me a a voi come preparazione a questo grande Giubileo le due intenzioni per cui Francesco ci spinge a chiedere l'intercessione di Faustina.
La prima è "vivere e camminare sempre nel perdono di Dio": l'esperienza del perdono, di quell'abbraccio del Padre che rigenera, ci converte e ci rinnova. Sapere che Dio è così grande da difenderci dagli errori che noi stessi abbiamo fatto, ci aiuta a restare i piccoli destinatari del Regno di Dio, ci consente di essere presi in braccio. Immagino che questo cammino somigli al rientrare nel grembo di Dio che in ebraico ha la stessa etimologia della parola misericordia, rachem.
Chiediamo questo a Faustina che lavora in modo speciale in questo campo. Chiediamole di sperimentare questo processo di crescita inverso a quello che il mondo ci impone. Ci aiuterà a guardare la nostra anima come la vede Dio e a fare i passi giusti per gettarci in quell'abisso di Misericordia che è il grembo della Trinità.
La seconda intenzione è "l'incrollabile fiducia nell'amore di Dio". In questo aspetto, la nostra Faustina ha avuto un particolare training da parte di Gesù stesso. Leggete un po' cosa le dice: "Le grazie della Mia misericordia si ottengono con un solo vaso che è la fiducia. Più un'anima ha fiducia, più riceverà. Le anime che hanno una fiducia illimitata, sono un grande conforto per me, perché verso tutti i tesori delle mie grazie in loro. Sono contento quando chiedono molto, perché è mio desiderio dare loro molto, moltissimo. D'altra parte, io sono triste quando le anime chiedono poco, perché si restringono i loro cuori". 
Faustina ha speso tutta la vita ad esercitarsi nell'allargare il vaso del suo cuore, abbandonandosi totalmente nelle mani di quel Gesù che stava rivoluzionando la sua vita e, attraverso di lei, tutta la chiesa con la potenza del suo messaggio di Misericordia. Sorrido, pensando all'attenzione che ha avuto nella progettazione e realizzazione del quadro, a quanto tenesse a quella frase: "Gesù confido in te", che altro non è che una dichiarazione di fiducia incrollabile dell'amore di Dio.
Prepariamo il vaso del nostro cuore con la fiducia in Gesù, nel suo amore, perché lo Spirito Santo è pronto a versare le grazie della Misericordia.
Allora, siete dei nostri?
Mi piacerebbe che tutti i lettori di questo blog preparassero il vaso del loro cuore, perché diventi tanto largo da accogliere tutte le grazie che Gesù in questo anno ha da versare in noi.
Preparaci Faustina, tu che vedi tutto quello che Gesù ha tra le mani, ad essere pronti ad accogliere le grazie e concedici di renderlo felice, così come hai fatto tu.
Maranatha, Vieni Signore!

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