Gesù ti regala una spada!

E' bene che ci diciamo la verità: il nostro spirito di accoglienza in questi tempi è molto condizionato dalla paura. Gli attentati che avvengono in ogni parte del mondo, l'ultimo è di qualche giorno fa in Somalia, ci fanno guardare tutti con diffidenza. Chiunque può imbottirsi di tritolo e farsi saltare, generando morte e terrore.

Cosa fare? Come noi, che siamo di Gesù, possiamo fare la sua volontà e vincere la nostra paura? 
Qualche anno fa, il vescovo nigeriano Oliver Dashe Doeme stava pregando davanti al santissimo Sacramento e chiedeva a Gesù come combattere gli orribili attacchi terroristici di Boko Haram, affiliato all'Isis. Improvvisamente, gli appare Gesù con una spada in mano. Quando il Signore consegna la spada al vescovo, essa diventa un Rosario. Gesù gli dice per tre volte: "Boko Haram se n'è andato". 
E' molto chiaro il comando di Gesù. Egli ci sta affidando la spada del Rosario per affrontare la paura del terrore che sempre ci accompagna.
Da questa bella apparizione è nato un invito a tutti i credenti del mondo, avallata dallo stesso vescovo nigeriano: pregare il Rosario ogni giorno "per la sconfitta dell'Isis e la conversione dei suoi membri".
Mi sembra un bel modo per affidare a Gesù la nostra paura e poter accogliere  l'altro nella libertà sapendo che Maria, come a Lepanto, ci darà la vittoria.
Mancano pochi giorni alla fine del mese del Rosario e tutti noi possiamo impegnarci di più in questa preghiera che può cambiare le sorti del mondo. Non dimentichiamo che le preghiere dei bambini a Fatima e di chi ha creduto alla loro testimonianza, ci hanno fatto vedere il crollo del muro di Berlino e la fine del comunismo reale senza alcuno spargimento di sangue. Perchè non dovrebbe essere così anche oggi?
La vuoi una spada? Prendi un Rosario e unisciti a noi per il trionfo del Cuore Immacolato di Maria e la venuta del Regno di Gesù!
Maranathà, vieni Signore!

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