Un mese per meditare...sul Volto di Gesù!

In uno dei messaggi dati da Maria a Kibeho leggiamo: "Meditate il Rosario. Meditate il Rosario dei dolori della Vergine. Cambiate i vostri cuori. Cambiate i vostri cuori. Cambiate i vostri cuori".
Questo messaggio semplice, secondo me, racchiude in sé dei consigli preziosi per la crescita interiore in tutti i sensi.
In questo post, mi voglio soffermare solo su come la meditazione ci porti ad incontrare il Volto del Signore che si svela nel percorso quotidiano della vita di ognuno.
Ho scelto di cominciare con questo messaggio, perchè ottobre è il mese del Rosario e, proprio in questo mese, ci sono anche  dei santi che ci aiutano nella preghiera meditativa.
Cominciamo in ordine cronologico: il 1 ottobre la Chiesa ricorda Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo. Il nome religioso di Teresa non è casuale. Teresa stessa illustrerà questa sua particolare devozione in un suo disegno alla fine del primo manoscritto di Storia di un'anima. Ella si lascia ispirare da una devozione legata a Sr Maria di S. Pietro e che ha influenzato tanti santi contemporanei.Tale devozione particolare ha il compito speciale di onorare il Volto di Gesù per riparare le offese di chi non lo onora. Il 6 agosto 1896, Festa della Trasfigurazione, Teresa si consacrerà in maniera particolare al Volto Santo di Gesù con un bellissimo atto di consacrazione (lo trovate sulla pagina Facebook della nostra parrocchia).
Il 5 ottobre ricordiamo Faustyna Kowalska. Faustyna non smette di parlare al mondo ancor oggi, non solo attraverso i suoi scritti, ma anche attraverso i segni prodigiosi legati al culto alla Divina Misericordia di cui è stata prima e speciale destinataria.
In questi ultimi tempi, un fotografo di Torino, Aldo Guerreschi, ha provato a sovrapporre l'immagine che Faustyna ha fatto dipingere dal pittore Kazimorwski e ora conservata a Vilnius con l'immagine della Sindone di Torino. Il risultato della sovrapposizione è che i due volti sono quasi completamente sovrapponibili: stessa distanza tra le pupille, naso allungato, labbra identiche, baffi e barba tagliati allo stesso modo, capelli che, in entrambe le immagini, ricadono sui lati. Saverio Gaeta, l'autore da cui ho preso questa notizia, cita, a proposito di questa sovrapposizione, questo passo del Diario di Faustyna: "Una volta Gesù mi disse: - Il mio sguardo da questa immagine e tale e quale allo sguardo dalla Croce". Se la Sindone è il lenzuolo che avvolgeva l'Uomo della croce è sorprendente come ci sia questa verosimiglianza con l'immagine che Gesù ha rivelato a Faustyna nel 1931.
L'ultimo in ordine cronologico, ma primo per età anagrafica è Giuda Taddeo. Le rappresentazioni artistiche e molta letteratura patristica, storica e apocrifa ci rimandano ad un legame di Giuda Taddeo con un "panno prodigioso" su cui era impresso il Volto del Signore. E' verosimile il legame con la Sindone perchè Giuda Taddeo è stato l'evangelizzatore degli edesseni e le fonti scientifiche sul Volto del Signore confermano la presenza di un mandylion, panno su cui era impresso il Volto Santo, ad Edessa nei primi secoli della Chiesa.
Mi piace riportarvi un racconto apocrifo, riportato anche da alcuni padri della Chiesa, in cui si racconta che Taddeo abbia guarito il re di Edessa, Abgar. Quando l'apostolo si è presentato alla presenza del re, ha messo davanti a sé un panno. Il re non vedeva più Taddeo, ma un volto estremamente luminoso.
Concludo ora, ritornando al messaggio iniziale di Maria. Secondo me, meditare è questo: guardare Dio con gli occhi dell'amore e trasformarsi. E' questo che è avvenuto a questi grandi santi ed è questo che auguro che avvenga a noi in questo mese di grande meditazione. Che chiunque passi sul vostro cammino, veda il Volto luminoso di Gesù Crocifisso e Risorto. 
Maranathà, vieni Signore!



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