E' il tempo del creato!

Questo 1°settembre, con la Giornata dedicata alla preghiera per il Creato, è cominciata la "stagione del Creato" che durerà fino al 4 ottobre, festa di S. Francesco d'Assisi.
Per noi che quest'anno abbiamo ricevuto dallo Spirito Santo l'intuizione di approfondire il tema della fratellanza umana, dell'unità tra i cristiani e che, già da tempo, preghiamo per sanare la ferita della prima rottura della chiesa col mondo ebraico, la stagione del creato è un vero e proprio momento propizio per la conversione.
La stagione del creato, infatti, è un tempo durante il quale tutte le chiese cristiane sono impegnate insieme per realizzare uno dei primi compiti affidati dal Padre Creatore all'uomo: custodire la terra.
Questo arco di tempo è anche il periodo in cui gli ebrei si preparano a festeggiare Rosh ha shanah vivendo un momento di conversione in cui ci si lascia guardare da Colui che ha creato il mondo e in cui Colui che ha creato il mondo poggia lo sguardo su tutte le creature della terra.
E' quindi un momento favorevole per vivere in maniera diretta l'unità che lo Spirito Santo ci ha chiesto di vivere!
L'estate che sta volgendo al termine ci ha fatto guardare alla natura in tutta la sua meravigliosa bellezza: le giornate lunghe e luminose, i mari e le spiagge, le montagna, i vulcani, i laghi, i fiumi, i tramonti e le notti stellate. Ci ha fatto entrare in relazione in maniera più forte con la natura che ci circonda. E' proprio questa relazione che noi abbiamo bisogno bisogno di approfondire,  di ritrovare e di guarire, perchè stiamo pagando molto caro l'esserci disconnessi dalla profonda armonia che Dio ha creato ed è profondamente insita nell'universo.
Io credo che i santi a cui la chiesa ci fa guardare in questo arco di tempo possano essere delle valide guide per condurci per mano in questo tempo di conversione. Sicuramente ce ne saranno altri, tuttavia, io qui ne ricorderò solamente tre che mi sono particolarmente cari.
Il 17 settembre festeggeremo S. Ildegarda di Bingen, uno dei più grandi geni dell'umanità. Ildegarda ha saputo leggere ciò che Dio aveva scritto nel cosmo e ha saputo istruirci profondamente sull'armonia del Creato e su come vivere in armonia sia salutare per l'essere umano.
Il 29 settembre festeggeremo i santi Arcangeli. La tradizione cristiana antica rappresentava S. Michele nel punto che il Sole attraversava per l'equinozio per far comprendere che l'Arcangelo è a protezione di questo tempo di buio che avanza e che la sua forza avrebbe permesso "alla donna che deve partorire" di farlo e di arrivare quindi al Solstizio d'inverno che si verifica proprio in prossimità del Natale.
Il 4 ottobre, infine, a chiudere la stagione del creato avremo S. Francesco. Io credo che Francesco in questo tempo ci stia insegnando a meravigliarci. La lode del Cantico delle Creature può venire solo dalla bocca di chi sa scorgere quanto sia "miracoloso" questo universo nel quale abitiamo.
L'ho già scritto qui, ma mi piace pensare, con la tradizione ebraica, che questo universo sia l'utero nel quale ci prepariamo all Vita, quella che ci porterà a nascere tutti a vita Vera nel Regno che il Padre ha preparato per Gesù e la sua Sposa.
Maranathà, Vieni Signore!

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