Per Dio l'unità è una cosa semplice

Ci siamo da poco lasciati alle spalle la Settimana di preghiera per l'Unità dei Cristiani.
Trovo molto utile questo tempo per riflettere su come Dio vede l'unità tra i cristiani in particolare e, più in generale, tra gli uomini.
Nella preghiera, durante questa settimana, ho chiesto tante volte al Signore cosa volesse dire quel "tutti siano una cosa sola come me e il Padre". Ricevevo dal Signore perlopiù indicazioni pratiche, come, per citarne qualcuna, qualche massima sulle relazioni interpersonali del Libro del Siracide.
Mi veniva alla mente che, forse, l'unità a cui aneliamo si costruisce semplicemente, con azioni concrete di amicizia come mangiare una pizza.
A questo proposito, mi ha colpito molto il film "I due papi", recentemente uscito in tv.
In questo film si racconta di come la divergenza di opinioni tra due persone sia superata, innanzitutto, da un senso di amicizia che nasce dal rivelare le proprie debolezze e le proprie paure. I due papi, Bergoglio e Ratzinger, pur diversissimi, si ritrovano a lavorare insieme per guarire una chiesa malata, rendendosi conto del valore profondo della diversità di ciascuno. Non lo fanno con discussioni teologiche, ma mangiando una pizza, ascoltando musiche che dicono qualcosa al profondo di ciascuno di essi, raccontandosi in maniera schietta.
In un mondo che è assetato di conflitti, di divisioni, di schieramenti, anche nella chiesa cattolica, questo film propone l'amicizia tra persone diverse. La loro amicizia non rende uguali, nè omologa questi due uomini tanto diversi.
Credo che la relazione proposta nel film tra i due papi possa suggerire degli antidoti utili a noi cristiani nel nostro processo di unità e agli uomini nel grande cammino della storia. 
Il film si chiude con un tentativo da parte di Bergoglio di insegnare a Ratzinger un tango. A me che amo tanto la danza, questo aspetto è piaciuto tantissimo. Il tango è un ballo che trasmette passione d'amore e lotta allo stesso tempo. Credo sia un ottimo suggerimento: ci si può amare anche quando si è in lotta e si è su posizioni diverse.
Possiamo cominciare così, amandoci nelle cose semplici ad attirare il nostro Sposo perchè venga presto.
Maranathà, vieni Signore!


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