Ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno

Tra le poche novene che prego durante l'anno, la novena allo Spirito Santo è un momento di grandissima importanza per la mia vita. In questo anno particolarissimo per tutto il mondo, io ero stata ispirata ad unirmi alla lode di Gesù con la preghiera quotidiana di questi versetti:
"Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te" (Mt.11.25-27). 
Credo che il Signore ci voglia portare come chiesa a prestare attenzione profondamente a questa sua lode anche per fornirci le chiavi di lettura del confusissimo tempo storico che stiamo vivendo. 
Durante il lockdown, si sono moltiplicati i maestri, ma purtroppo abbiamo scoperto che molti di essi erano annunciatori di notizie false, capziose, manipolative. 
Il nostro parroco, più volte durante il periodo della chiusura, ci aveva spinto ad ascoltare la voce dei piccoli che erano intorno a noi. Ci sono dei piccoli che a me stanno a cuore particolarmente. Sono i bambini. In questo tempo, essi sono stati veramente dei maestri la cui voce, anche come chiesa, abbiamo bisogno di cominciare a sentire. Vi rivelo che mi piace tanto porre loro domande per capire "i misteri del Regno" che hanno da comunicare. Lo voglio fare con un esempio tratto dalla mia vita personale: quando il 27 marzo, papa Francesco ha pregato per il mondo in una piazza S. Pietro deserta, la mia attenzione e quella di tutti gli adulti era proprio sulla figura del papa, su ciò checi aveva detto e sul forte impatto della sua figura sola tra il suono delle sirene delle ambulanze. Qualche giorno dopo, ho chiesto alle mie nipotine che cosa avessero vissuto durante la preghiera del papa. Matilde, che ha 8 anni, mi ha detto: "Tomma, io stavo molto male, Gesù non solo stava sulla croce tutto pieno di sangue, ma si bagnava pure con la pioggia!". La sua risposta è stata esemplare per me. Tutti vedevamo il nostro problema, Matilde aveva visto Gesù che in quel momento stava messo male come tutti noi. 
Questo lo dico, perchè secondo me, dobbiamo, tra le tante cose che la pandemia ci sta consentendo di rinnovare, ripensare al ruolo dei piccoli nelle nostre comunità e al valore che diamo alla loro voce. Penso che ci aiuterà a costruire un mondo migliore e a preparare il rinnovamento della chiesa in maniera più efficace.
Maranathà, vieni Signore!

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