Meditazioni per la novena dell'Immacolata quarto giorno: offerta

Credo che Gesu'abbia imparato molto da Maria e Giuseppe sull'offrirsi. La vita di questa coppia è stata un'offerta d'amore a Dio e una costante donazione reciproca. Anche noi abbiamo tanto da imparare dalla S. Famiglia su questo argomento. A me piace tanto imitare l'offerta che Maria ha fatto di Gesù al tempio. E' vero, stava rispettando la sua tradizione religiosa, ma, come per quell'"eccomi" di cui scrivevo nel primo giorno di queste meditazioni, mi sembra che aderisse completamente al comando fatto dal Signore.
Oggi, per il nostro esercizio di crescita spirituale, vi voglio riproporre un gesto che abbiamo fatto fare ai genitori durante il percorso pedagogico e spirituale di preparazione alla nascita. Non è necessario, però essere genitori. Quuesto esercizio può essere fatto anche per offrire una persona a cui teniamo particolarmente. Lo facciamo con l'immaginazione e con il cuore: pensiamo di mettere tra le mani del Padre quela persona che ci è tanto cara. Affidiamola a Lui. Quando si fa questo gesto di donazione, le nostre relazioni si purifica dal possesso, dall'egoismo, dal dominio dell'altro. Lo possiamo fare anche con noi stessi per la nostra vita. Ci mettiamo tra le braccia del Padre, proprio come Gesù si è messo nelle nostre mani nascendo in una famiglia e lasciandoci il sacramento dell'Eucarestia. Io lo faccio ogni volta che partecipo alla Messa durante il momento dell'elevazione dell'ostia consacrata. Potrebbe essere u buon mod di cominciare l'Avvento e prepararci alla sua venuta. Maranathà, vieni Signore!

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