Meditazioni per la novena dell'Immacolata, quinto giorno. "A immagine di Dio"(Gn 1,27)

Gesù è Dio che si fa uomo. Sappiamo bene che in Lui esiste la divinità e l'umanità contemporaneamente e perfettamente. E' ciò che non si aspettavano da Dio neppure quelli che, come gli ebrei, attendono la sua venuta da sempre. Maria è l'immagine di Dio ripristinata nell'essere umano. Per capire questo, leggiamo il racconto di Genesi 3. In questo capitolo, possiamo capire quanto il serpente sia geloso del'uomo e della donna perchè sono immagine di Dio. Satana è geloso di ciò che veramente siamo, perchè in lui c'è una profonda schizofrenia d'immagine: è bellissimo, ma non è buono. Ha tentato, nella nostra creazione, e lo fa ancora oggi, di allontanarci da ciò che siamo veramente.
L'incarnazione che è avvenuta in Maria e che può avvenire in noi attraverso lo Spirito Santo, ha dato più potenza all' immagine di Dio in noi. Questo concetto che sembra difficile, lo comprendiamo facilmente, se pensiamo all'immagine di Maria che ci è più cara. Una sapienza artistica, che è presente nel popolo di Dio, ha permesso che Maria venisse rappresentata ad immagine di Dio, che ci mostrasse, cioè, l'aspetto di Dio che in lei si riflette come il sole in uno specchio di acqua. Veniamo ora la nostro esercizio di crescita: prova a contemplare e a meditare sull'immagine di Maria che ti è cara, che ti porti nel cuore, che per te è più bella. Cosa di quella immagine ti trasmette Dio? Cosa tu puoi fare, per essere quell'immagine di Dio che sei veramente, che sei chiamato ad essere per il tempo e la storia che Dio ti ha dato di vivere? Comincia così l'Avvento, impegnandoti a far nascere in te quell'immagine di Dio, quella bellezza e unicità che solo tu puoi essere! Maranathà, vieni Signore!

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